IL CORPO DELLE DONNE

Da un po’ di tempo provo sempre più fastidio quando vado su Libero.it dove ho il mio account di posta. Non solo perché il gossip più bieco la fa da padrone, ma soprattutto perché protagoniste ne sono quasi sempre le donne. Veline, attrici, grandifratelle e compagnia cantando, di loro ci viene detto e mostrato proprio tutto. Dove vanno in vacanza, con chi, che costume indossano, chi è l’ultimo fidanzato e chi sarà il prossimo… Le foto poi le radiografano dalla testa ai piedi, nessun centimetro di pelle ci viene nascosto e questo non per esaltarne la bellezza ma il più delle volte per mostrare quanta cellulite hanno, l’ultima rughetta non ancora cancellata dal botox, la pancetta che straborda dal topless. “Insomma, ma che cosa aspettano a farsi ritoccare?” sembra suggerire l’autore o l’autrice della gossipata.
Mi viene un dubbio: ma la proprietà del sito non sarà per caso una clinica specializzata in chirurgia estetica?!?!
Ma no, è che viviamo in una società maschilista, sì, ancora!!!!, che ci vuole perfette e senza età e non esita a spararci addosso se solo ci sottraiamo – un pochino, non molto – a questo imperativo di bellezza tutta artificiale.
Le donne, quelle “normali”, se ne stanno accorgendo e cominciano a infastidirsi. Ma mostrassero le loro, dei maschi intendo, di pance, rughe e cellulite! Eh no, loro sempre in doppiopetto, e quand’anche ci scappasse qualche ruga sul viso (che lì il doppiopetto proprio non ci può stare) è tutto un coro di “quant’è bello l’uomo un po’ vissuto e brizzolato” a cui, occorre dirlo, spesso si associano anche esponenti del gentil sesso.
Per questo ho molto apprezzato il lavoro fatto da un gruppo di donne, che ha documentato l’uso del corpo femminile da parte della Tv. Il filmato si commenta da solo, quindi mi limito a dare l’indirizzo su cui andare a vederlo: http://www.ilcorpodelledonne.net/
P.S. Spero mi perdoneranno i miei amici maschi, posso assicurare che non ce l’ho con nessuno di loro! Dirò di più: se sono miei amici è perché non rientrano nella categoria di cui sopra.