Joomla!, tutti insieme per il software libero

A Verona il meeting nazionale.

Si respirava un’aria da pionieri della Rete, quanto a entusiasmo sia dei relatori che dei partecipanti, sabato scorso a Verona al meeting nazionale di Joomla!.
In realtà con questo Cms (Content management system) open source sono stati realizzati nel mondo ben 50 milioni di siti, il 5% del miliardo che oggi popola il web.
I motivi per cui è apprezzato sono diversi: versatilità, potenza, accessibilità anche per i non esperti in programmazione, buona indicizzazione sui motori di ricerca.
E con la nuova versione, la 3.4, ci saranno ulteriori miglioramenti nella velocità di navigazione, nell’interfaccia ancora più intuitiva, nel miglior adattamento al dispositivo utilizzato, nella sicurezza.
Questo e molto altro è stato illustrato nel corso del meeting  (qui il programma completo http://meeting.joomlaveneto.org/programma.html) con una serie di interventi che hanno spaziato dall’open source per le piccole e medie imprese, alle opportunità del web marketing, all’utilizzo di Zoo come componente per la realizzazione di blog e cataloghi online, senza trascurare gli aspetti contrattuali, legali e di privacy e quelli legati alla diffusione e all’insegnamento sul territorio.

Software libero veicolo di conoscenza

Ma se l’impronta dei contributi è stata prevalentemente di tipo tecnico, non sono mancati alcuni momenti di maggior ispirazione.
Claudio Romeo per esempio, citando il fondatore del progetto GNU Richard Stallmann (http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Stallman), ha sottolineato come il vantaggio principale del software libero non sia la gratuità ma la libertà: di utilizzare il programma per qualunque scopo e di modificarlo per i propri bisogni, di distribuire copie e versioni così che tutti ne possano usufruire. Dopo aver affermato che “il software libero oggi è il vero motore e veicolatore della conoscenza“, Romeo ne ha anche sottolineato l’importanza per i Paesi in via di sviluppo.
Claudio Romeo mentre illustra la Teoria dei Giochi di John Nash
Ancora più ispirato il discorso della presidente mondiale Sara Watz, che ha posto l’accento soprattutto sull’importanza della community: non a caso Joomla! è la trascrizione fonetica del termine swahili “Jumla” che significa “tutti insieme”.
La presidente Sara Watz
Il meeting è stato organizzato da Joomla! Veneto in collaborazione con le associazioni regionali di Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia e Abruzzo.
Molti nuovi iscritti per Joomla! Lombardia
Chi si fosse perso l’evento di sabato potrà recuperare con il JoomlaDay Italia, che si terrà a Milano il prossimo 8 novembre.  


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Annamaria Vicini
Annamaria Vicini
Giornalista pubblicista ho collaborato con quotidiani nazionali (L'Unità, Corriere della Sera, Il Giorno) e, dopo essermi trasferita da Milano in Brianza, con testate a carattere locale. Fulminata sulla via del web, sono passata nel 2001 a dirigere un sito Internet e una tivù a circuito chiuso nell'ambito della Grande Distribuzione. Ho realizzato house organ aziendali e mi sono occupata di Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni. Attualmente lavoro come free-lance e sono Digital Champion di Merate (Lc).

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