Future Food cerca i migliori progetti su cibo e agroalimentare

Future Food

Digital Magics lancia una call per startup innovative nel Food e Agroalimentare. Anche se l’Expo è finita da un pezzo, il tema continua a suscitare interesse. E non potrebbe essere diversamente, visto che siamo in Italia, Paese in cui questo settore è da sempre all’avanguardia.

Future Food selezionerà 10 startup per aiutarle a crescere

Future Food è un’iniziativa di Digital Magics, incubatore certificato e quotato su AIM Italia, in collaborazione con Intesa San Paolo.

L’obiettivo della Call4Innovation è quello di selezionare i migliori progetti per creare innovazione in uno dei settori più tradizionali e di maggior successo (insieme a moda e design) del Made in Italy.

Alle 10 startup prescelte verrà data l’opportunità di entrare in un percorso di incubazione e in un programma di Open Innovation in cui creare sinergie con importanti imprese del settore.

“La call ‘Future Food’ rappresenta un ulteriore passo verso la collaborazione strategica fra le imprese italiane e startup digitali”, dichiara Layla Pavone, Amministratore Delegato di Digital Magics per l’Industry Innovation. “La partnership con Intesa Sanpaolo è stata cruciale nell’ideazione di questo nuovo format di Open Innovation: non lavoriamo solo sullo scouting dei progetti e delle idee innovative, ma abbiamo incentrato l’iniziativa anche sul confronto, il problem solving e le reciproche opportunità. Partiamo dalle esigenze delle aziende italiane dell’alimentare: produzione, ‘smartfarm e agrifood’, canali distributivi, tracciamento della filiera e della qualità. Non a caso abbiamo scelto l’Emilia Romagna: un territorio che coniuga innovazione, creatività e tradizione industriale nel settore che più di ogni altro rappresenta da sempre l’eccellenza italiana nel mondo”.

E infatti sarà Bologna la sede presso cui si svolgerà la fase finale della competition: il 16 novembre la presentazione dei progetti selezionati avverrà nel capoluogo emiliano, presso il circolo sportivo Cierrebiclub Carisbo in via Marzabotto 24.

Future Food: come partecipare

Le startup che vogliono presentare il proprio progetto devono registrarsi entro il 4 novembre sull’apposita piattaforma.

Le categorie previste sono:

  • Functional Food
  • Packaging
  • Processi produttivi
  • Sensoristica
  • Utilizzo Biomasse
  • Food Safety
  • Nutrizione e salute
  • Sostenibilità
  • Agrifood e Food Retail

Queste invece le tecnologie abilitanti:

  • Biotecnologie industriali
  • Fotonica
  • ICT
  • Materiali Avanzati
  • Micro/Nanoelettronica
  • Nanotecnologie
  • Sistemi manifatturieri avanzati

Una giuria di esperti valuterà la documentazione inviata dai team e selezionerà i 10 migliori progetti che verranno convocati per il pitch del 16 novembre.

Annamaria Vicini
Annamaria Vicini
Giornalista pubblicista ho collaborato con quotidiani nazionali (L'Unità, Corriere della Sera, Il Giorno) e, dopo essermi trasferita da Milano in Brianza, con testate a carattere locale. Fulminata sulla via del web, sono passata nel 2001 a dirigere un sito Internet e una tivù a circuito chiuso nell'ambito della Grande Distribuzione. Ho realizzato house organ aziendali e mi sono occupata di Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni. Attualmente lavoro come free-lance e sono Digital Champion di Merate (Lc).

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