Sono 24 le neo-imprese premiate da Regione Lombardia e Unioncamere, con il patrocinio di Padiglione Italia, per realizzazioni e progetti innovativi nei settori collegati al tema di Expo 2015.
Su 144 che hanno presentato il proprio business plan, 100 sono stati i progetti ammessi e incentivati con 15.000 euro per servizi di consulenza e investimento in capitale umano.
Di questi, i primi 60 hanno avuto accesso alla fase 2, che prevedeva la presentazione del progetto in 15 minuti davanti a una Giuria Tecnica.
Ma solo le 24 vincitrici, premiate lunedì 20 aprile nel corso di una cerimonia presso la sede di Regione Lombardia (nella foto un momento della premiazione con gli assessori Melazzini e Rossi), avranno il privilegio di partecipare alle attività organizzate da Padiglione Italia durante l’Expo, con la possibilità di presentarsi a un pubblico qualificato all’interno di un Lounge dotato di 75 posti a sedere.
I criteri in base ai quali le 24 Top sono state selezionate dalla Giuria sono stati il grado di commercializzazione e di internazionalizzazione, l’affinità con le tematiche di Expo 2015, la potenzialità di attrazione per gli investimenti finanziari.
Particolare attenzione è stata data alle startup guidate da imprenditori under 35.
Scorrendo l’elenco delle vincitrici si trovano diversi progetti legati al tema energia e più in generale all’ambiente (energie rinnovabili, acqua, contrasto all’inquinamento) così come alla sicurezza dei prodotti alimentari e alla tracciabilità della filiera.
Sorprendente, non solo perché non collegata direttamente ai temi dell’Esposizione universale ma soprattutto per l’elevato contenuto scientifico e tecnologico, è la presenza di alcune startup che operano nel settore della ricerca spaziale e delle neuroscienze.
Per quanto riguarda la distribuzione per province, tra i 60 progetti ammessi alla Fase 2 spicca la netta prevalenza di Milano e hinterland con 37 startup selezionate, mentre al secondo posto troviamo Como con 6 e al terzo Bergamo con 5. Seguono Brescia (4), Lodi (3), Monza e Brianza (2), Pavia, Sondrio, Varese, Cremona (1).
Maglia nera alle province di Lecco e Mantova, che “brillano” per la loro totale assenza.
Algamundi (coltivazione di microalghe per settori agricolo e zootecnico)
Antecs (trade commerce Italia-Cina per food & beverage)
Bepart (arte, design, video attraverso la realtà aumentata)
Bioside (diagnostica molecolare in ambito agrifood)
Carsh (aggregatore di servizi di car sharing)
Cloubs (app per ordinare cibi e bevande nei locali)
Deorbitaldevices (mitigazione dell’inquinamento spaziale)
Drive2go (sistema per monitorare lo stile di guida e ridurre il consumo di carburante)
Equilibrium (costruire e ristrutturare con canapa e calce)
Flowmetric (ricerca biomedica e sicurezza agroalimentare)
Gaiagsat (osservazione da satellite per il settore agrifood)
Ideapack (linee automatiche per il confezionamento alimentare)
Ikrotec (sistema IOT per l’efficienza energetica)
Leafspace (prodotti dedicati ai microsatelliti)
Menuale (motore di ricerca di ristoranti)
Vendienergia (piattaforma per venditori di energia elettrica da fonti rinnovabili)
Wsnmore (efficienza delle reti idriche)
Nextmaterials (filtri antibatterici per la sicurezza alimentare)
Rigamengineering (estrattore per alimenti)
Sommelyou (sommelier virtuale attraverso un’app per tablet)
Tree-solutions (consulenza per l’efficienza energetica)
Whataspace (community per organizzazione eventi e temporary shop)
Wiseneuro (elettrodi per la cura del dolore cronico e monitoraggio dell’epilessia)
Viveat (etichetta digitale anticontraffazione in enogastronomia)
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