TLC CENERENTOLA DELL’ECONOMIA SECONDO L’ AGCOM

L’entusiasmo per l’espansione dei social network e per il ruolo (forse) giocato da questi nel risultato referendario ha fatto passare in secondo piano altri aspetti della Relazione dell’AgCom che invece sono a mio parere degni di considerazione.
Primo: il contributo del settore delle Telecomunicazioni al Pil dell’Italia è pari solo al 2,73 % e oltretutto in diminuzione rispetto al 2009, quando si attestava al 2,88%. Se pensiamo che il problema principale dell’economia italiana attualmente è quello di scarsa competitività e poca innovazione risulta chiara l’importanza di questo dato.
Secondo: la percentuale di abitazioni connesse alla banda larga è pari al 50%, contro una media europea del 61%.
Terzo: sono circa 12 milioni gli italiani che navigano dal telefonino, un numero assai elevato. Potrebbe essere letto come un trend positivo, se non fosse che l’Autorità mette in guardia sul rischio che il nostro sistema di reti potrebbe non essere in grado di sopportare un traffico così consistente.
Quarto: in Italia il veicolo principale di informazione è per il 90% ancora la tivù.
Quattro dati che disegnano uno scenario poco confortante. Possiamo consolarci solo pensando che negli ultimi due anni gli utenti di Facebook sono aumentati da 11 a 20 milioni?

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Annamaria Vicini
Annamaria Vicini
Giornalista pubblicista ho collaborato con quotidiani nazionali (L'Unità, Corriere della Sera, Il Giorno) e, dopo essermi trasferita da Milano in Brianza, con testate a carattere locale. Fulminata sulla via del web, sono passata nel 2001 a dirigere un sito Internet e una tivù a circuito chiuso nell'ambito della Grande Distribuzione. Ho realizzato house organ aziendali e mi sono occupata di Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni. Attualmente lavoro come free-lance e sono Digital Champion di Merate (Lc).

2 Comments

  1. mp ha detto:

    … altro elemento allarmante è invece la dichiarazione sibillina dell’AG di voler “regolamentare” il web… che nel contesto del risultato referendario, suona un po’ come volerlo mettere in catene… Questo governo traballante potrebbe fare ulteriori danni, dunque occorre assolutamente tenere gli occhi aperti…

  2. Annamaria Vicini ha detto:

    Hai ragione e a questo argomento dedico il post di oggi. Grazie.

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