Volete imparare a guidare un drone? Oppure preferite dedicarvi a realizzare un’app? O, meglio, vorreste fare entrambe le cose e molte altre ancora?
Allora non perdetevi il Wired Next Fest 2015 Milano, perché le sorprese che riserva sono davvero tante.
Tra l’altro, quest’anno svolgendosi in coincidenza con l’Esposizione universale, rientra a pieno titolo nel calendario ufficiale di Expo in città.
Abbiamo provato a tracciare un ipotetico percorso per chi vuole o vorrebbe fare di Internet e delle tecnologie di ultima generazione il proprio lavoro.
Il nostro ipotetico visitatore potrebbe cominciare (a proposito, per chi non lo sapesse il Festival è ospitato nei Giardini Indro Montanelli di Corso Venezia) venerdì 22 alle 16 con l’incontro sul Digitale e le professioni del futuro, relatore il managing Director di Modis Italia Marco Guarna.
In alternativa (alle 16,30) potrebbe optare per il confronto tra Marino Golinelli, grande vecchio dell’industria farmaceutica italiana (Alfa Wassermann e Fondazione Golinelli), e il giovane startupper fondatore di Talent Garden, Davide Dattoli.
Di sharing economy si parla ormai da tempo, ma forse adesso è il momento di verificare se e quanto l’economia collaborativa possa essere non solo utopia ma anche business: ecco perché varrebbe la pena non trascurare l’incontro di venerdì 22 alle 17 con Andrea Saviane, country manager Italia di Blablacar, sito per la condivisione di passaggi in auto.
Domenica 24 alle 14 incontro con la general manager Italia di Uber, piattaforma per l’affitto di auto con conducente che tanto ha fatto discutere, Benedetta Arese Lucini.
Due vere chicche per il nostro visitatore: sabato 23, a partire dalle ore 10 e per la durata di 3 ore potrà imparare tutto ciò che serve per diventare un professionista di droni con l’esperto di aviazione Federico Gabbiadini e il fondatore di Fly Value Giorgio Blasi. Tecnologie, pilotaggio, documenti e autorizzazioni necessarie per aprire un’attività con un SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto). Prenotazione obbligatoria, posto comunque non garantito.
In alternativa, sempre sabato 23 con inizio alle 10 (ma il workshop durerà in tutto 8 ore), c’è la possibilità di imparare a progettare un’app: in gruppi di 3-4 persone seguiti da mentor esperti che seguiranno i partecipanti dall’ideazione fino allo sviluppo e al pitch finale. Anche in questo caso la prenotazione non garantisce l’ingresso.
(Si replica domenica 24, sempre con inizio alle 10).
Ma se il nostro ipotetico visitatore volesse lanciarsi nella stampa 3D che appare sempre più come il business del prossimo futuro, sabato 23 alle 17 potrà toccare con mano il processo che un famoso pezzo di design, prodotto da Living Divani e ideato da Piero Lissoni, ha subito per passare dal mondo fisico a quello virtuale.
Domenica 24 alle 11 potrà invece incontrare Cesare Cacitti, giovanissimo startupper appena quindicenne, che ha inventato una stampante 3D low cost. Sempre domenica, alle 14, dimostrazioni dal vivo di come la cosiddetta realtà aumentata si può sposare con la manualità tipica dell’attività artigianale (workshop a cura di Vimercati Meda e Regolo Studio).
Naturalmente il Wired Next Fest è molto altro e molto di più. Ci saranno ospiti d’eccezione come Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace, Roberto Saviano, Gianni Morandi (tornato alla ribalta non tanto per esibizioni canore quanto per aver raccolto 910.000 like sulla pagina Facebook) e Edward Snowden, l’ex informatico della Cia che con le sue rivelazioni ha dato origine al Datagate (in collegamento).
E poi ancora Zerocalcare, Maccio Capatonda, i Subsonica, solo per citare alcuni nomi tra i più conosciuti al grande pubblico.
Per tutto il resto (e non è poco) consultare il programma completo.