Alcune sono famose, come la matematica Maria Gaetana Agnesi, l’astrofisica Margherita Hack o la premio Nobel per la Medicina Maria Levi Montalcini, altre sono illustri sconosciute ma tutte hanno contribuito a far progredire l’umanità anche se trascurate dalla storia.
Sono le donne scienziate, una fetta dell’universo femminile oscura anche per chi l’altra metà del cielo la frequenta e l’apprezza.
A render loro merito è un sito http://scienzaa2voci.unibo.it, frutto del lavoro di un team di storiche e storici della scienza del Dipartimento di Filosofia di Bologna. Mille nomi, centocinquanta schede biografiche, da Elena Cornaro Piscopia prima donna italiana nel mondo a laurearsi in Filosofia (era il 25 giugno 1678!) alle già citate e famose Margherita Hack (fondamentali i suoi studi sulla classificazione spettrale e sulla struttura dello stato evolutivo di stelle con caratteristiche particolari) e Rita Levi Montalcini (Nobel nel 1986 per le sue ricerche sul Fattore di crescita dei nervi NGF).
Una miniera di informazioni preziosa, che smentisce finalmente il luogo comune secondo cui le donne non sarebbero portate per questo genere di studi.