Capi di abbigliamento per donne che si riconoscono in un’identità di genere maschile, servizi specializzati di videoispezione con droni, catering multietnico, monitoraggio ambientale, itinerari di viaggio personalizzati: sono i 5 progetti di nuove imprese risultati vincitori del bando Coopstartup Unicoop Tirreno.
Alcuni di questi settori sono una vera novità per il mondo della cooperazione: si può dire quindi che uno degli obiettivi di Coopstartup sia stato pienamente raggiunto, grazie alla creatività di chi ha partecipato ma anche al processo di formazione e accompagnamento realizzato da organizzatori e mentors.
Ma vediamo uno per uno i progetti vincitori:
Virginia (da Virginia Woolf, scrittrice simbolo dell’autonomia femminile) è una linea di abbigliamento per donne che si sentono più a proprio agio con vestiti di taglio maschile. Fondatrici della costituenda società con sede a Roma sono 3 giovani donne: una web marketer, una stilista e una psicologa. La commercializzazione dei capi avverrà sia tramite e-commerce che offline.
Multicoopter nasce in Umbria dal progetto di 3 giovani laureati con diploma di pilota di droni a uso civile. Le attività previste riguardano videoriprese per le aziende e per la promozione del territorio, assemblaggio di droni e clouding per l’elaborazione di dati.
Tobilì (cucina in movimento) è un progetto che nasce in Campania da 4 giovani richiedenti asilo o titolari di protezione speciale internazionale provenienti da Mali, Armenia, Egitto, Turchia e 2 professionisti italiani esperti in ristorazione e progettazione. Attraverso i servizi di catering multietnico e i corsi di cucina si propongono di realizzare un incontro tra culture diverse.
Erse è una costituenda società con sede in Toscana tra 6 giovani professionisti che si occupano di consulenza, progettazione e analisi ambientale. Offre servizi di valutazione di impatto ambientale e di monitoraggio, oltre che di guida ambientale per la promozione turistica del territorio.
Trip Talent è una piattaforma web-based che vuole rovesciare il concetto diffuso secondo cui è il tour operator a proporre i suoi itinerari, mettendo al centro il viaggiatore: sarà lui infatti a proporre un itinerario e, partendo da questo, a lanciare un contest per i Trip Talents certificati dalla piattaforma. Il progetto è stato proposto da 7 startupper under 40 con competenze nei settori internet, business startup e marketing turistico.
Oltre ai 5 vincitori sono stati assegnati 3 premi speciali: a Vascitur, un progetto per il turismo esperienziale a Napoli a stretto contatto con gli abitanti e al di fuori dei circuiti ufficiali; a Urban Trees Management, una cooperativa nata da professionisti operanti nella promozione della forestazione urbana; a Snack Amiata, un’impresa che produce snack e succhi di frutta a base di castagna, ottimi per i celiaci in quanto privi di glutine.
Sono numeri davvero importanti quelli realizzati dal bando che ha preso il via il 1 maggio 2015 (data scelta non per caso) e si è concluso il 31 luglio. I progetti iscritti sono stati 304 (700 le persone coinvolte) e 138 quelli ammessi alla selezione.
Dopo un percorso di formazione online e offline una commissione di valutazione, costituita da esperti e docenti universitari, ha scelto i 30 da ammettere al percorso di incubazione che è stato portato a termine da 26 di questi.
La premiazione avvenuta a Roma nella sede di Legacoop nazionale ha assegnato a ciascuno dei progetti premiati 15.000 euro a fondo perduto (10.000 euro da Unicoop Tirreno e 5.000 euro da Coopfond), oltre alla possibilità di un finanziamento fino a un massimo del 50% degli investimenti.
Inoltre, cosa niente affatto trascurabile considerato l’alto tasso di mortalità delle startup, il supporto alle neo-imprese non si conclude con la premiazione ma continuerà per i prossimi 3 anni.