Tra tutti gli strumenti che le Nuove Tecnologie ci mettono a disposizione l’e-mail gode particolarmente delle mie simpatie. Me la immagino come una donna: discreta, intrigante, sorprendente, affidabile. Fortemente individualista ma altrettanto proiettata verso il collettivo. Mezzo di comunicazione piacevole nei rapporti interpersonali, fondamentale in quelli di lavoro. Ovviamente ne conosco anche i difetti: lo spamming, che tuttavia può essere fortemente limitato con un buon antivirus, e le mezz’ore passate a “ripulire” la casella postale dalle e-mail scadute. Ma le virtù li superano alla grande!
Sono sempre molto restia a cancellare le e-mail ricevute (tutt’ora ne ho oltre 100 nella mia casella di posta personale). Non dico che salvino la vita, ma il posto di lavoro forse sì. Se si verificano disguidi non attribuibili a omissioni proprie ma altrui, diventano preziosi testimoni a proprio discarico. Nelle relazioni interpersonali conosco un solo uso inappropriato (per fortuna non per esperienza diretta): so di persone che lasciano il partner con un’e-mail. Sempre meglio che farlo con un sms, ma per favore evitiamolo!