Agid: il nuovo direttore Samaritani sostituisce Alessandra Poggiani.
E’ Antonio Samaritani il nuovo direttore Agid, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Sostituisce Alessandra Poggiani, dimessasi un mese fa tra non poche polemiche.
Samaritani, che era il candidato appoggiato dalla ministra Marianna Madia, è stato scelto tra 189 candidati la cui lista completa non è mai stata resa pubblica.
Dopo la nomina – Samaritani prenderà servizio a partire da domani, 1 maggio – la Madia ha voluto dare un segnale distensivo dichiarando che “l’incarico a Samaritani vuole essere un messaggio di continuità rispetto al lavoro svolto dalla Poggiani“.
Il nuovo direttore Agid era responsabile dei Sistemi Informativi di Regione Lombardia.
Il nuovo direttore Agid arriva da Regione Lombardia, dove dal 2010 è stato responsabile dei Sistemi Informativi e Tlc. Precedentemente a questo incarico aveva ricoperto ruoli di rilievo in Ibm.
Qualcuno, tanto per rinfocolare le polemiche, ha fatto notare che possiede “quelle competenze tecniche informatiche che invece difettavano alla Poggiani” (vedi articolo su webnews). Quest’ultima è amministratrice delegata di Venis, l’azienda per i Servizi Ict del Comune di Venezia ed è attualmente candidata alle prossime elezioni regionali con Alessandra Moretti.
La presidente di Sgi: “Serve lavoro di squadra e visione di lungo termine”.
“Non conosco Samaritani a sufficienza per poter esprimere un giudizio – è il commento della presidente di Stati Generali dell’Innovazione Flavia Marzano – Posso solo dire che le competenze tecniche e informatiche non guastano mai, ma anche che in quel ruolo servono a mio avviso ancor più competenze manageriali e profonda conoscenza della cosa pubblica e dei meccanismi della politica oltre che una grande, grandissima capacità di fare squadra ed essere inclusivi. Continuo infatti a pensare che solo con gioco di squadra e una reale governance di tutti gli attori si possa fare qualcosa di concreto per l’innovazione del Paese e non solo della Pubblica Amministrazione. Adesso è arrivato il tempo di mettere a fattor comune le competenze, le esperienze e tutti gli stakeholder (istituzionali e non) per definire una visione davvero a lungo termine: lavorare a breve termine, per silos e a macchia di leopardo non ha mai portato e non porterà mai a un’innovazione reale e duratura“.
Non resta che sperare che il nuovo direttore Agid faccia propri i suggerimenti di una persona di sicura competenza in materia come Flavia Marzano, augurandogli di riuscire a portare a termine anche il lavoro iniziato da Alessandra Poggiani e rimasto incompiuto.