Cittaslow international a Expo 2015

Cittaslow international

Cittaslow international: progetti in mostra a Expo fino al 30 luglio.

C’è Abbiategrasso e il Consorzio Parco del Ticino con il suo progetto di produzione di energia rinnovabile che riutilizza gli scarti naturalmente prodotti dalle parti boschive. C’è Pollica, tristemente famosa per l’uccisione del suo sindaco anticamorra Angelo Vassallo ma anche per essere la località con il mare più pulito in assoluto in Italia. C’è Castel San Pietro che insieme all’Università di Bologna ha studiato come tracciare e monitorare la filiera alimentare dei prodotti tipici locali in modo da conservarne il gusto e l’aroma fino alla tavola del consumatore. C’è Novellara con la sua “Tavola senza confronti”, un percorso sensoriale e visivo per la degustazione dei prodotti tipici di qualità, dal parmigiano reggiano all’aceto balsamico, dai salumi al lambrusco, dai frutti antichi all’eccellenza dell’anguria reggiana. C’é Città della Pieve con il Consorzio dei Produttori di Zafferano che illustreranno tutte le fasi della lavorazione di questo prodotto tanto pregiato. E poi Morimondo, Orvieto, Cisternino, Città di Pianella, Gravina di Puglia, Castiglione Olona, Casalbetrame, Tolfa, Castel San Pietro Terme, Tirano e Sant’Arcangelo di Romagna ma anche Yaxi e Gaochun in Cina e Chitima in Mozambico, tutte con uno o più progetti di valorizzazione del territorio, delle produzioni e della cultura locali.

In evidenza il Progetto “Cittaslow Food Sustainable Supply Chain” dell’Università di Bologna, il Progetto dell’Onlus “O Viveiro” di cooperazione con agricoltori e artigiani in Africa, e il Progetto per la lotta contro il dolore della Fondazione ISAL/Cittaslow Santarcangelo di Romagna RN che concluderà il 31 Luglio con un importante convegno tematico.

Cittaslow international è presso il Padiglione Kip School a Cascina Triulza.

I progetti (54 in tutto) saranno visibili a partire da lunedì 20 e fino a giovedì 30 luglio presso il Padiglione di Kip School a Cascina Triulza, che ospita le attività di sviluppo locale di tutti i continenti che hanno scelto di promuovere un Fondo Mondiale per lo Sviluppo dei Territori. Il Fondo vuole essere uno strumento finanziario per sostenere partenariati di sviluppo tra comunità locali del Nord e del Sud del mondo, superando i limiti delle forme attuali della cooperazione allo sviluppo.

Movimento Cittaslow: che cos’è?

Cittaslow ovvero il movimento delle slow cities è nato nel 1999 da un’intuizione dell’allora sindaco di Greve in Chianti Paolo Saturnini e accolta dal fondatore di Slow Food Carlin Petrini.

L’obiettivo era ed è quello di allargare i concetti che stanno alla base di Slow Food al governo delle città e delle comunità locali applicando l’ecogastronomia alla pratica del vivere quotidiano.

Attualmente sono circa un’ottantina le comunità locali italiane che vi aderiscono, 30 invece i Paesi che ne fanno parte a livello internazionale.

Annamaria Vicini
Annamaria Vicini
Giornalista pubblicista ho collaborato con quotidiani nazionali (L'Unità, Corriere della Sera, Il Giorno) e, dopo essermi trasferita da Milano in Brianza, con testate a carattere locale. Fulminata sulla via del web, sono passata nel 2001 a dirigere un sito Internet e una tivù a circuito chiuso nell'ambito della Grande Distribuzione. Ho realizzato house organ aziendali e mi sono occupata di Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni. Attualmente lavoro come free-lance e sono Digital Champion di Merate (Lc).

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