Cyberbullismo, seminario per genitori e insegnanti

Il 61% dei ragazzi ne sono vittime.

I social network rappresentano la modalità d’attacco preferita dai cyberbulli, che di solito
colpiscono le proprie vittime attraverso la diffusione di foto e immagini denigratorie o tramite la
creazione di gruppi “contro”, ma anche attraverso il “furto” di mail e messaggi privati resi
poi pubblici, l’invio di sms, mms ed e-mail aggressivi e minacciosi, la diffusione di notizie false sulla vittima.

Molto alta la percentuale dei ragazzi colpiti da questo fenomeno, raggiunge infatti il 61% secondo la preoccupante fotografia che emerge da un recente rapporto di Ipsos per Save the Children.
Sempre questa indagine rileva che 4 minori su 10 sarebbero testimoni di atti di bullismo in Rete nei confronti di coetanei percepiti “diversi” per aspetto fisico (67%), orientamento sessuale (56%) o perché stranieri (43%).

Pesanti infine le conseguenze per le vittime: gli stessi adolescenti ammettono che gli atti di cyberbullismo compromettono il rendimento scolastico (38%), minano la capacità di socializzazione (65%) e portano a conseguenze psicologiche come la depressione (57%, ma sale al 63% nelle ragazze tra i 15 e i 17 anni).

A fronte di tutto ciò appare inadeguata la consapevolezza degli adulti, che spesso si sentono incapaci di affrontare tematiche rispetto alle quali si sentono spiazzati e non all’altezza.

Il seminario organizzato dalla rete Wister

Ecco perché sono importanti iniziative come quella di Wister (http://www.wister.it/) che per il prossimo 22 marzo ha organizzato nella splendida cornice della città di Todi un seminario di formazione gratuita, rivolto in particolare a genitori e insegnanti, dal titolo “Social media, ragazzi e cyberbullismo“.

A introdurre i lavori sarà Flavia Marzano, presidente di Stati generali dell’Innovazione e fondatrice della rete Wister. Seguiranno gli interventi di Tiziana Medici (esperta in sviluppo locale e metodi partecipativi), Emma Pietrafesa (della Lumsa di Roma), Anna Lacci (esperta di educazione ambientale e sviluppo sostenibile), Laura Dalla Ragione (psichiatra e psicoterapeuta), Morena Ragone (giurista), Alessandra Donnini (informatica), Nicoletta Staccioli (IT specialist), Sonia Montegiove (informatica e formatrice), Flavia Marzano (dell’Università La Sapienza, Roma), Fabiola De Toffol (project manager e facilitatrice di processo), Rosa De Vivo (sociologa e community manager).

Nel corso del seminario verrà presentato anche un progetto di Wister e Stati Generali dell’Innovazione per alcune scuole della regione Lazio, finalizzato a favorire l’acquisizione da parte dei ragazzi della consapevolezza dei rischi connessi a un uso distorto del web e dei social.
Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione. Questo il link:
http://www.eventbrite.it/e/biglietti-social-media-ragazzi-e-cyber-bullismo-d2dtodi-wister-10166366877?utm_campaign=new_eventv2&utm_medium=email&utm_source=eb_email&utm_term=eventurl_text

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Annamaria Vicini
Annamaria Vicini
Giornalista pubblicista ho collaborato con quotidiani nazionali (L'Unità, Corriere della Sera, Il Giorno) e, dopo essermi trasferita da Milano in Brianza, con testate a carattere locale. Fulminata sulla via del web, sono passata nel 2001 a dirigere un sito Internet e una tivù a circuito chiuso nell'ambito della Grande Distribuzione. Ho realizzato house organ aziendali e mi sono occupata di Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni. Attualmente lavoro come free-lance e sono Digital Champion di Merate (Lc).

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